142280 - Cimitero partigiano internazionale di Pozza – Acquasanta Terme

Il Cimitero partigiano internazionale occupa una parte consistente del piccolo Cimitero di Pozza. Vi sono sepolte le spoglie di 37 Caduti (36 partigiani ed 1 vittima civile): 36 morti l’11 Marzo 1944 durante l’azione nazifascista condotta sui paesi di Pozza, Pito ed Umito ed uno fucilato il 21 Aprile successivo in località La Para. A destra, rispetto al cancello d’ingresso, lungo il muro perimetrale interno, vi è collocata una grande lapide rettangolare di pietra mediante quattro punzoni di bronzo L’epigrafe reca una dedica ai Caduti ed è formata da caratteri di bronzo in rilievo. Nella parte superiore della stessa, in posizione centrale, si trova lo stemma in bronzo della Repubblica italiana. Questa lapide è posta dinanzi all’ampia fossa comune che raccoglie le spoglie dei Caduti. Il sepolcro, rivestito di marmo, è anteposto da un corridoio composto da lastre irregolari anch’esse di marmo. Intorno alla fossa comune sono collocati quattro paletti in ferro che dovrebbero tendere una catena di protezione. Sotto la lapide si trova una lampada votiva di bronzo. Nel livello inferiore del Cimitero, separato da una lunga siepe di sempreverde, sono collocate 37 lastre rettangolari di marmo, con gli angoli stondati ed infisse nel terreno mediante un supporto dello stesso materiale, leggermente inclinate. Ognuna è dedicata ad un Caduto e riporta, con caratteri di bronzo in rilievo, il nome e gli estremi anagrafici (non sempre esatti e completi). Per 20 di questi esiste la fotografia in ceramica racchiusa in un ovale di bronzo, che il trascorrere del tempo ha ridotto in pessimo stato. Le lastre sono disposte su tre file, ognuna con i bordi di pietra, e suddivise rispettivamente (da sinistra verso destra) in 13, 12 e 12. A quest’area si accede da un cancello in ferro a doppia anta i cui pilastri sono sormontati ognuno da una lampada. Dinanzi al prato in cui sono collocate queste lastre si trovano, una di fronte all’altra, due lampade votive in bronzo e vetro, collocate su due piedistalli a pianta quadrata e rivestiti in marmo. Una grande lapide di marmo, simile a quelle dedicate ai Caduti, è posta a sinistra, adiacente al muro perimetrale: riporta, sempre con caratteri di bronzo in tilievo, la dedica del Comune di Acquasanta a questi Martiri della Libertà. Nella sua parte superiore, in posizione centrale, è apposto lo stemma bronzeo della Repubblica italiana. Infine, lungo il muro perimetrale interno destro, un’ultima lastra di marmo è dedicata a Antonio Buonvecchi, ex partigiano della Brigata “Italia” operante nell’allora Jugolsavia, ideatore e promotore del Cimitero internazionale di Pozza. I caratteri sono incisi e riempiti con vernice di color nero, come la cornice dentellata che corre lungo il suo perimetro.

NOTA STAFF PIETRE: il cimitero è stato censito anche da Liceo Scientifico Statale Antonio Orsini nell’ambito del concorso “Esploratori della Memoria” a.s. 2014-2015.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Frazione Pozza
Indirizzo:
Strada che da Pozza conduce ad Umito
CAP:
63095
Latitudine:
42.7363745
Longitudine:
13.4118193

Informazioni

Luogo di collocazione:
Porzione del Cimitero di Pozza
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per la lapide prospiciente la fossa fossa comune e per la bordatura su cui si trovano collocate le 37 lapidi ai Caduti. Marmo per il rivestimento della fossa comune, per il corridoio d'accesso, per i supporti delle lampade votive, per la lapide ad Antonio Buonvecchi, per quella del Comune di Acquasanta Terme e per quelle infisse nel terreno dedicate ai Caduti. Bronzo per tutti i caratteri in rilievo, per le cornici in cui si trovano alcune delle immagini dei partigiani, per gli stemmi della Repubblica italiana e per i punzoni. Ceramica per le fotografie dei Caduti. Ferro per i quattro paletti posti intorno alla fossa comune e per i ganci di sostegno della lapide a Buonvecchi. Bronzo e vetro per le lampade votive.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Acquasanta Terme
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
CITTADINO
QUANDO VEDRAI MIA MADRE
DILLE DI NON PIANGERE
NON SONO SOLO
GIACCIONO CON ME
FRATELLI ITALIANI YUGOSLAVI
INGLESI GRECOCIPRIOTI

CHE NESSUNO ARDISCA
GETTARE DEL FANGO
SUL SANGUE SPARSO
NELLA COMUNE LOTTA

TROVANO QUI
FEDE
MADRE
PANE
FUCILI
I MORTI LOSANNO
I VIVI
NON LO DIMENTICHERANNO
FIUMI DI SANGUE
DIVISERO I POPOLI
CHE OGGI IL SACRIFICIO
DEI COMPAGNI MIGLIORI
LI UNISCA

ACQUASANTA TERME
AI CADUTI PER LA
LIBERTA' MARZO 1944

JOVAN
KARADAGLIC
N 15 3 1907
M 24 3 1944

BOJOVIC
JEFTA JANICEIE
N 1920
M 11 3 1944

STRUGAR
MARKO
N 1917
M 11 3 1944

EVAUS
JOSEFF
M 11 3 1944

VUJOVIC
DUSAN
N 1920
M 11 3 1944

NICOLA
DONFRANCESCO
CLASSE 1908
M MARZO 1944

MARKOVIC
MIKETA
1915
M 11 3 1944

TROLI
NICOLA
N 27 8 1919
M MARZO 1944

SPASOJE
DJUKANOVIC
N 1911
M 11 3 1944

MILANOVIC
ILIJA
N 1918
M 11 3 1944

MILOSEVIC
DRAGOLJUB
M 11 3 1944

MARTINA
CRISTANZIANI
N 11 11 1906
M MARZO 1944

RAJKOVIC
ANDRIJA
N 19?0
M 11 3 1944

CESARI PIO
N 30 1 1910
M 21 4 1944

PARKER
LORENZ
M 11 3 1944

CASTELLI
MARIANO
N 1 9 1924
M MARZO 1944

MILANOVIC
BRANKO
N 1922
M 11 3 1944

COLLINA
EMIDIO
3 12 1925
M MARZO 1944

AVRAM
BAJRAMOVIC
N 1916
M 11 3 1944

PEDICELLI
VITTORIO
N 17 4 1924
M MARZO 1944

ILLIC
ILIJA
N 1920
M 11 3 1944

SANTINI
LORETO
N 8 11 1922
M MARZO 1944

KONDAXIS
GREGORIO
N 1896
M 11 3 1944

CROSS
PETER
M 11 3 1944

MITROVIC
ALEKSANDAR
M 11 3 1944

GOLUBOVIC
RADOSAV
N 1923
M 11 3 1944

GEZOVIC
MILISA
M 11 3 1944

SPARAPANI
ANNA
N 26 3 1943 M 11 3 1944

LEKOVIC
VOJO
M 11 3 1944

CESARI
SERAFINO
N 4 3 1887
M MARZO 1944

DUSAN
VUKOTIC
N 1921
M 24 3 1944

PATULLI
PIETRO
N 4 7 1925
M MARZO 1944

MILANOVIC
VELJKO
N 1920
M 11 3 1944

SANTINI
FILIPPO
N 6 6 1925
N MARZO 1944

LOPICIC
MILO
N 1906
M 11 3 1944

VRETEAS
GIORGIO
N 1899
M 11 3 1944

SCHIAVI
GREGORIO
N 27 4 1915
M MARZO 1944

AD IMPERITURA MEMORIA DELL'ACQUASANTANO
ANTONIO BUONVECCHI
CLASSE 1925 SOLDATO VOLONTARIO. UFFICIALE DELLA BRIGATA PARTIGIANA
INTERNAZIONALE ITALIA DOPO L'OTTO SETTEMBRE 1943.
INSIGNITO DELLA PIU' ALTA DECORAZIONE JUGOSLAVA AL VALOR MILITARE.
SCOMPARSO NEL 2002 A CAUSA DEL PROGRESSIVO, INESORABILE AGGRAVARSI
DELLE NUMEROSE FERITE DI GUERRA MAI RIMARGINATE.
SEMPRE INDOMITO NELLO SPIRITO, PUR SE MARTORIATO NEL CORPO, IDEO', VOLLE
GENEROSAMENTE E FATTIVAMENTE OPERO', COSI' ELEGGENDO QUESTO ANGOLO
DI CIMITERO A DIGNITOSA, ESTREMA DIMORA DELLE VITTIME DELL'ECCIDIO DI
POZZA DELL'11 MARZO 1944.

A.N.P.I.
COMITATO PROVINCIALE DI ASCOLI P.
POZZA GIUGNO 2006

ASSOCIAZ. NAZ. ALPINI
GRUPPI DI ASCOLI P. E ACQUASANTA
Simboli:
Stemma della Repubblica italiana in bronzo sulla lapide prospiciente la fossa comune e su quella della dedica del Comune di Acquasanta Terme ai Caduti.

Altro

Osservazioni personali:
La valutazione del sito è stata fatta in base alla mia visita effettuata anni prima del sisma del 2016 che ha compromesso pesantemente il Cimitero partigiano.
Coordinate Google Maps: 42.7363745 13.4118193

NOTA STAFF PIETRE: il cimitero è stato censito anche da Liceo Scientifico Statale Antonio Orsini nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2014-2015.

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